Sandy Casar

Nato il 2 febbraio 1979 a Mantes-la-Jolie. Passista scalatore e ciclocrossista.Alto 1,77 m. per 70 kg. Professionista dal 2000 al 2013 con 19 vittorie.
Un tipo che non sarà stato un fenomeno, ma la sua bella evidenza se l'è guadagnata, pur vincendo relativamente poco. Figlio d'arte fu avviato al ciclismo a soli 8 anni dal padre che era stato un corridore dilettante. Il percorso di Sandy è continuato discretamente e con tendenza crescente lungo la trafila delle categorie giovanili, mostrando punte nel cross e nelle prove contro il tempo. Ed infatti a Charade nel 1999 Casar vinse il Titolo francese Under 23 a cronometro. Passato presto al professionismo, mossa nel 95% dei casi sempre intelligente ed opportuna, all'interno di quella culla di talenti nonché bellissimo sodalizio che risponde al nome di Francaise des Jeux (unico squadra professionistica della carriera di Casar), si segnalò nei primi anni da prof nel ciclocross, vincendo diverse prove e, soprattutto, per aver colto ne 2002,il 2° posto nella Classifica finale di una corsa di gran livello come la Parigi-Nizza. Nel corso di quell'anno partecipò al suo primo Tour de France (dove chiuse 83°) e vinse la tappa di Tournai del Circuito Franco-Belga. Nel 2003 venne a correre il Giro d'Italia e la sua regolarità fu premiata con un 13° posto finale. Vinse poi la frazione di Losone al Tour de Suisse. Nella stagione successiva, tornò al Tour de France e la sua ormai proverbiale regolarità lo portò al 2° posto finale nella Classifica Giovani e al 16° assoluto finale. Nel corso del 2004 si piazzò tre volte al secondo posto, ma in prove significative di crescita come una tappa del Dauphiné Libéré, una del Tour dei Midi Pirenei e nella classifica finale di questa manifestazione. Centrò poi i traguardi nel Criterium Monein, nella seconda tappa del Tour de Poitou Charentes et de la Vienne e nel ciclocross a Tours.
Tornò al Giro d'Italia nel 2005, ma la sua corsa fu anonima, chiuse 81°. Finì 3° nella Parigi Chamembert e, soprattutto, vinse il Tour dei Midi Pirenei. Il suo incontro con la vittoria proseguì nel Criterium Lisieux e nel ciclocross a Contres. Raggiunto il buon livello, l'osservatorio francese sperava in una tangibile esplosione di Casar che, però, non avvenne compiutamente, anche se vincere tre tappe al Tour de France, ovvero la Cahors-Angoulême nel 2007, la Martigny- Bourg-Saint-Maurice nel 2009 (per squalifica post Tour dello spagnolo Astarloza) e la, Morzine-Avoriaz-Saint-Jean-de-Maurienne nel 2010, non è poco. Nel palmares di Sandy Casar sono poi finiti anche la Parigi-Camembert 2011 il Critérium cycliste international de Quillan 2007, ed altre corse minori.
Nella sua carriera, conclusa nel 2013, ha corso in tre Mondiali (a Verona 2004, a Stoccarda nel 2007 ed a Varese 2008, ma si ritirò in tutte e tre le occasioni), in 11 Tour de France (tutti conclusi, 11° nel 2009), a 5 Giri d'Italia (6° nel 2006) e a due Vuelta di Spagna (19° nel 2008).
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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