Nato a Lugo di Romagna (Ra) il 6 settembre 1958. Completo, alto 1,92 per kg. 75. Professionista nel 1982 senza ottenere vittorie.
Atleta dotato, forte dappertutto, solo con l'interrogativo di qualche fragilità fisica e di una tempra troppo acculturante per integrarsi facilmente col non facile mondo del ciclismo. Sin da subito il pedale piacque a Stefano, ma non parve segnare la passione di una vita. Rimaneva distaccato, intento a guardarsi attorno, come a dire che la terra non passava solo sotto le due ruote spinte a motore umano. Iniziò comunque nel 1972, quindi presto a correre, in seno alla gloriosa Baracca Lugo. Nel 1977, fra i dilettanti di terza serie i primi acuti, con 4 successi uno più bello dell'altro. Poi nel triennio 1978-1979-1980 coi dilettanti del Pedale Ravennate, Stefano esplose. Vinse il Trofeo Stadio a Monte Urano, il Ceramiche a Faenza, ed a Bazzano di Bologna, dove inflisse agli avversari distacchi da ciclismo eroico. Nel 1981, in maglia Ricci Ceramiche, vinse il Trofeo Dall'Agata a San Martino in Strada. Nell'osservatorio e nell'ambiente c'è chi lo stima e persino chi lo teme. Nel 1982, il passaggio fra i prof in seno alla prestigiosa Bianchi-Piaggio. Qui, partecipò al Giro della Catalogna, alla Tirreno-Adriatico e vinse la combinata al Giro dell'Appennino, ma non si sentiva realizzato. I malanni fisici cominciarono a crescere e lui, in un sereno dibattito con se stesso, fra lo stupore di molti, a fine '82, decise di passare altrove il suo futuro.