Alberto Petrino

Nato nel 1885 a Torino. Deceduto a Parigi nel 1919. Professionista dal 1908 al 1910, senza vittorie. Fu il personaggio misterioso per eccellenza del primo Giro d'Italia. Del 13° posto al Giro di Lombardia del 1908, s'erano evidentemente perse le tracce. E dire che correva nella Peugeot-Wolber, ovvero una delle squadre più conosciute del tempo e, naturalmente, più osservata. Sta di fatto, che al Giro fu sempre presente e sovente piazzato, aldilà del 12° posto finale. Di lui si sapeva che viveva in Francia e che era piemontese. Baffuto e gran pedalatore di rapportino. Lo guardavano tutti, ma non lo temevano troppo. Nonostante tutto, un catalizzatore su cui non si sono scavate le storie. Visse il 1908 e 1909 così, nel migliore ciclismo dell'epoca, fra curiosità inespresse e buoni piazzamenti, poi la sparizione. Ed una prematura morte a soli 34 anni.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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