Michael Rasmussen

Nato a Holbaek il primo giugno 1974. Professionista dal 2001 al 2013, con 17 vittorie all'attivo.
Iniziò la carriera ciclistica con la mountain bike dove vinse il Mondiale nel '99. Dopo l'iride iniziò a frequentare le gare sull'asfalto e, nell'agosto del 2001, debuttò fra i professionisti con la squadra danese Glud & Marstrand Horsens, un sodalizio GS3, equiparabile alle odierne continental. Vinse subito la prima tappa della Jadranska Magistrala, al punto che il Team CSC Tiscali, lo chiamò come "Tirocinante" per l'ultimo scorcio di stagione e gli offrì un contratto per il 2002, anno nel quale si aggiudicò la 4a tappa, molto dura, della Vuelta a Burgos. Nel 2003 Rasmussen, passò all'olandese Rabobank, ed il tenore delle sue vittorie iniziò a farsi più consistente e significativo. Colse infatti il successo nella 7a tappa della Vuelta di Spagna, a Cauterets, nel 2003, mentre nel 2004 s'aggiudicò la 6a tappa del Giro del Delfinato, a Grenoble e, nel 2005 esplose al Tour de France. Durante quella Grande Boucle, infatti, con una splendida fuga da lontano, trionfò nella 9a tappa che si concludeva a Mulhouse e restò fra i protagonisti del Tour fino alla fine, con la conquista della Classifica del GPM e il 7° posto assoluto.
Grandissimo anche il suo Tour de France 2006, dove fece sua la 16a tappa, Bourg d'Osains-La Toussuire, con una fuga d'altri tempi di ben 176 chilometri, attraverso le solitarie scalate del Galibier, della Croix de Fer, del Mollard e della salita d'arrivo della frazione. A Parigi, riconquistò la "Maglia a Pois" di miglior scalatore del Tour. Più forte che mai, nel 2007, stava vincendo la Grande Boucle (e l'avrebbe vinta in considerazione del fatto che stava davvero dominando Alberto Contador), quando il tutto fu vanificato dal licenziamento immediato della Rabobank, per aver dribblato dei controlli antidoping prima del Tour. Ne seguì pure una squalifica di due anni. Rasmussen tornò a correre nel 2010 e prolungò la sua permanenza nell'elite del ciclismo fino al 2013. Vinse altre corse, anche se minuscole rispetto alle precedenti.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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