Aniceto Utset Prado

Nato a Terrassa, in Catalogna, il 17 Gennaio 1932 e qui morto il 18 novembre 1998. Passista. Alto m.1,84 per 71 kg. Professionista dal 1954 al 1961 con 11 vittorie.
Un buon corridore, umile, e con caratteristiche fisiche non proprio comuni fra gli spagnoli del periodo. Utset, alto e magro (comunque robustello se paragonato all'anoressico imperante negli odierni), ha pagato più di tanti colleghi, le difficoltà ad internazionalizzare la propria attività, a causa del franchismo. Forse in lui c'era qualcosa di immanente verso la propria terra, quella Catalogna che amava davvero con l'intensità dei pochi.
S'appassionò al ciclismo nell'adolescenza, quando faceva il garzone meccanico e fece presto ad entrare nelle file dell'Unione Ciclistica di Terrassa di cui fu un autentico leader giovanile. Da dilettante passò alla P.C. Nicky, rimanendovi per tre anni, periodo nel quale colse una decina di vittorie nazionali e, soprattutto, nel 1954, il Campionato spagnolo Indipendenti-Trofeo Jaumendreu. Nel 1956 il definitivo passaggio ai professionisti in seno alla Mobylette. Fu una gran bella stagione per Aniceto, probabilmente la migliore di tutta la sua carriera. Vinse infatti il GP di Terrassa, la seconda tappa del Gran Premio Manresa e, soprattutto la corsa a cui teneva di più: il Giro di Catalogna. Qui, senza vincere tappe, seppe difendere coi denti la maglia oro conquistata grazie ad una bella regolarità, dagli attacchi di Iturat, Masip e Poblet che finiranno nell'ordine nella classifica finale di Barcellona. Iturat a soli 15"!
L'anno seguente vinse ancora nella sua Terrassa e il Trofeo Bellpuig. Nel 1958, conquistò il Titolo spagnolo delle Regioni, chiuse 3° il Catalogna ed il Campionato nazionale della montagna e partecipò, finalmente, alla Vuelta di Spagna, che concluse al 36° posto. Nel 1959, entrò a far parte dello squadrone della Faema: vinse una tappa del Giro dell'Andalusia, ma si ritirò, sia alla Vuelta, che al Tour de France. La stagione seguente fu un calvario per Utset che nel frattempo era passato alla Kas: tanti acciacchi e tanti ritiri col solo 3° posto al Trofeo Masferrer. Nel 1961 passò alla piccola formazione della Catigene e fu una buona stagione. Vinse il Campionato spagnolo delle Regioni, il Gran Premio Sabadell ed una tappa del Giro dell'Andalusia. Chiuse 41° la Vuelta. A fine anno però, vista la mancanza di quei guadagni a cui ambiva, a soli 29 anni, decise di separarsi dal ciclismo. Aprì un'azienda tessile, nella quale ha lavorato fino all'ultimo dei suoi giorni.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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