Francesco Ginanni

Nato a Serravalle Pistoiese (PT) il 6 ottobre 1985. Passista veloce. Alto 1,77 m. per 62 kg. Professionista dal 2008 al 2012 con 7 vittorie. Dovendo parlare di un ragazzo che, quasi certamente ha chiuso la carriera a 27 anni, viene rabbia. Soprattutto se si pensa a cosa pareva promettere. E viene in mente a chi scrive un suo vecchio pallino: è meglio iniziare
l'agonismo a 15-16 anni, essere dei dilettanti in crescita e senza porre troppi bollini vincenti che illudono e,
poi, sparare tutto fra i prof, perché è la categoria assoluta, che segna quasi completamente la carriera di un'atleta. La storia del ciclismo, sport duro e stressante nella mente quanto nel fisico, quasi sempre dice queste cose. Francesco Ginanni ha iniziato presto, ed è stato uno di quei dilettanti che ha vinto troppo, illudendo ed illudendosi, per non dire bruciarsi. Buon per lui che è passato abbastanza presto nell'elite del pedale (abbastanza, attenzione, ma sempre più tardi di ciò che sarebbe ideale) e non è un caso se il 90% dei successi ottenuti fra i prof, Francesco li ha ottenuti nei
primissimi anni, quando ancora aveva in serbo energie fisiche e mentali. Fatto sta che il ragazzo pistoiese, fra i dilettanti Elite/Under-23, vestendo la divisa della Finauto-Zoccorinese, conquistò numerose vittorie: sette nel 2006 e addirittura 14 nel 2007. Le principali (che valgono meno del 2 di coppe con la briscola a bastoni se le si prende con eccessivi segnali), furono la Milano- Busseto e il Giro del Valdarno nel 2006, il Giro del Casentino, la Coppa Fiera di Mercatale e la Firenze-
Viareggio nel 2007. Ovviamente fu azzurro ai Mondiali Under 23 in entrambi gli anni, chiudendo le prove iridate al 64° posto a 12" dal vincitore nel 2006 e al 32° posto col tempo del vincitore l'anno successivo. Nel 2008 è passato professionista con la Diquigiovanni-Androni di Gianni Savio, ed al primo anno vinse il Gran Premio di Carnago, la Tre Valli Varesine e il Giro del Veneto, si piazzò 2° nel Gran Premio di Larciano, 3° in una tappa del Giro di Turchia e quarto nella Coppa Placci e nel Gran Premio Industria e Commercio di Prato. Grazie a questi risultati, fu convocato come riserva per i Mondiali di Varese ed alla fine dell'anno gli fu assegnato il Giglio d'Oro quale rivelazione della stagione. Nel 2009 aprì alla grande vincendo il Trofeo Laigueglia, una settimana dopo il il Gran Premio d'Insubria in Svizzera e poi, in agosto, nuovamente il Gran Premio di Carnago. Nel 2010, vinse ancora il Trofeo Laigueglia, si classificò settimo alla Milano-Sanremo e poi il lento ed inesorabile declino, pur con qualche piazzamento, ma sempre non di nota. Nel 2012, anche per la chiusura del suo ultimo team, l'Acqua & Sapone, diventa praticamente un ex e cessa l'attività.
Le vittorie di Francesco Ginanni da prof. 2008: Tre Valli Varesine; Giro del Veneto; GP Industria Artigianato e Commercio Carnaghese. 2009: Trofeo Laigueglia; GP dell'Insubria; GP Industria Artigianato e Commercio Carnaghese. 2010: Trofeo Laigueglia.
I suoi piazzamenti. 2008: 2° nel Prologo Giro di Turchia; 3° nella 2a tappa Giro di Turchia; 2a nel GP Industria & Artigianato Larciano; 4° nella Coppa Placci; 4° nel GP Industria & Commercio di Prato. 2009: 4° nel GP Costa degli Etruschi; 4° nel Memorial Marco Pantani; 4° nel Giro di Romagna; 10° nel GP Città di Camaiore. 2010: 3° nel GP Città di Camaiore; 6° nella Strade Bianche; 6a nella 2a tappa, 9° nella 3a e 10° nella 1a della Tirreno-Adriatico; 6a nel GP Industria Artigianato e Commercio Carnaghese; 7° nella Milano Sanremo; 8° nella 2a tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria; 8° nella 3a tappa Brixia Tour. 2011: 3° nella Fleche d'Emeraude; 5° nel Trofeo Matteotti; 7° nella Coppa Bernocchi; 10° nel GP Città di Camaiore; 10° nel Giro della Romagna. 2012: 8° nella Strade Bianche; 9° nella 1a tappa del Giro del Mediterraneo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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