Bruno Tognaccini

Nato a Pian di Scò (AR) il 13 dicembre 1932. Deceduto a Pian di Scò il 17 agosto 2013. Passista. Professionista dal 1954 al 1960 con 11 vittorie.
Gran pedalatore, adattissimo a tenere alto il ritmo di gara, ed a proporre allunghi in grado di sgretolare il gruppo. Anche "finalizzatore", quando i compiti di gregariato potevano dargli tregua. Fu infatti il ruolo di spalla a caratterizzarne la carriera, onesta e discreta nelle risultanze. Non gli mancava quella caparbietà che, spesso, lo salvava da situazioni in cui per aiutare i capitani, si trovava in debito di energie. Fu un gran dilettante, che emergeva nelle corse più aspre, sapendo tenere bene sulle salite brevi e medie, anche ripetute. Vinse una cinquantina di corse, compreso il duro Giro del Casentino, indi la Coppa Ciuffenna e la Bologna-San Marino. Passò professionista a fine settembre 1953 e fece in tempo a partecipare al Giro di Lombardia dove, da neofita, conquistò un onorevolissimo 14° posto.
Nel 1954 colse le sue prime vittorie: la Coppa Valle del Metauro, prima prova Trofeo UVI, il Giro dell'Isola d'Elba, il GP di Livorno, ed il Campionato Toscano Indipendenti. Dopo una stagione 1955 tribolata, in cui comunque si impose nella Coppa Liberazione a Firenze, fu autore di un grande 1956. In maglia Chlorodont, a fianco di Gastone Nencini, partecipò al suo primo Giro d'Italia, ottenendo una splendida vittoria di tappa a Grosseto, contribuendo al successo nella Cronosquadre di Lido Albaro e conquistando un buon 35° posto in classifica. Vinse poi il Trofeo Matteotti e la tappa di Stoccarda al Giro d'Europa. L'anno successivo, sempre con la Chlorodont, partecipò al Giro, fu in Nazionale al Tour de France e, con la squadra di club, corse anche la Vuelta di Spagna. Finì 65° al Giro, si ritirò nel corso della dodicesima tappa al Tour e chiuse 40° la Vuelta, ma in questa grande corsa vinse la tappa di Tortosa. Nel 1958, col successo nella frazione di Bari, al Gran Premio Ciclomotoristico, si conclusero i suoi appuntamenti con la vittoria. Continuò a correre fino al 1962. Fra i suoi migliori piazzamenti, il 3° posto nella Coppa Sabatini '54; il 3° nella tappa di San Pellegrino al Giro d'Italia '56, il 2° nella frazione di Innsbruck al Giro d'Europa '56 e il 3° nella Nizza-Mont Agel '58.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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