Frans Aerenhouts
Nato il 4 luglio 1937 a Wilrijk. Passista veloce. Professionista dal 1957 al 1967 con 33 vittorie.
Precoce, fu un autentico "winner" fra i dilettanti (fra i suoi tantissimi successi anche il Giro a tappe di Berlino). Perfettamente inserito nell'ambiente ciclistico belga, anche per il suo legame (che poi si concretizzò in matrimonio) con la figlia di Edward Vissers, protagonista belga ai Tour de France di fine anni '30, fu molto atteso al suo passaggio al professionismo nel 1958. E Frans non deluse, perlomeno nei primi quattro anni.
Fra i suoi successi al debutto, tra l'altro, anche il Gran Premio di Charleroi, una cronocoppie, dove con Rik Van Steenbergen, superò Pino Cerami e Fausto Coppi che, seppur ormai 39enne, in Belgio, era considerato come una divinità. Anche nelle tre stagioni successive, Aerenhouts andò a segno oltre ai soliti criterium. In particolare, fece doppietta alla Gand Wevelgem nel 1960 e nel '61. Poi, nonostante alcune belle affermazioni, le sue qualità di passista e velocista, quindi temibile nei finali di corsa, si appannarono. Rimase comunque in vista, ancora fino al 1967, ma giunto alla soglia dei trenta anni, preferì chiudere, anche se non gli mancavano le offerte per continuare. Un buon corridore, senza però possedere quella grinta che ha sempre contraddistinto i ciclisti fiamminghi.
Tutte le sue vittorie, anno per anno.
1958: 1a Tappa del Tour dell'Ovest; 3a Tappa del Giro Fiandre Occidentali; GP Ciarle-roi - Cronocoppie (con Rik Van Steenbergen); Criterium di Duffel, Wavre, Impe e Hoegaarden. 1959: Campionato Nazionale di Club; Man-del-Lys-Escaut; Criterium di Hemiksem, Geraardsbergen e SintAmands. 1960: Gand Wevelgem; Kessel-Lier; Criterium De Panne e di Arendonk. 1961: Gand Wevelgem; Kessel-Lier; Campionato Nazionale Clubs; Antwerpen-Wevelgem, Criterium di Brasschaat. 1962: GP Banca di Roeselare; Criterium di Bornem e di Willebroek. 1963: 12a Tappa della Vuelta di Spagna. 1965: Freccia Anversoise; Criterium di Zottegem. 1966: Giro del Brabante; Criterium di Lessines e di Sint-Lenaerts. 1967: GP di Antibes; Criterium di Copenhagen e di Neerbeek.
Precoce, fu un autentico "winner" fra i dilettanti (fra i suoi tantissimi successi anche il Giro a tappe di Berlino). Perfettamente inserito nell'ambiente ciclistico belga, anche per il suo legame (che poi si concretizzò in matrimonio) con la figlia di Edward Vissers, protagonista belga ai Tour de France di fine anni '30, fu molto atteso al suo passaggio al professionismo nel 1958. E Frans non deluse, perlomeno nei primi quattro anni.
Fra i suoi successi al debutto, tra l'altro, anche il Gran Premio di Charleroi, una cronocoppie, dove con Rik Van Steenbergen, superò Pino Cerami e Fausto Coppi che, seppur ormai 39enne, in Belgio, era considerato come una divinità. Anche nelle tre stagioni successive, Aerenhouts andò a segno oltre ai soliti criterium. In particolare, fece doppietta alla Gand Wevelgem nel 1960 e nel '61. Poi, nonostante alcune belle affermazioni, le sue qualità di passista e velocista, quindi temibile nei finali di corsa, si appannarono. Rimase comunque in vista, ancora fino al 1967, ma giunto alla soglia dei trenta anni, preferì chiudere, anche se non gli mancavano le offerte per continuare. Un buon corridore, senza però possedere quella grinta che ha sempre contraddistinto i ciclisti fiamminghi.
Tutte le sue vittorie, anno per anno.
1958: 1a Tappa del Tour dell'Ovest; 3a Tappa del Giro Fiandre Occidentali; GP Ciarle-roi - Cronocoppie (con Rik Van Steenbergen); Criterium di Duffel, Wavre, Impe e Hoegaarden. 1959: Campionato Nazionale di Club; Man-del-Lys-Escaut; Criterium di Hemiksem, Geraardsbergen e SintAmands. 1960: Gand Wevelgem; Kessel-Lier; Criterium De Panne e di Arendonk. 1961: Gand Wevelgem; Kessel-Lier; Campionato Nazionale Clubs; Antwerpen-Wevelgem, Criterium di Brasschaat. 1962: GP Banca di Roeselare; Criterium di Bornem e di Willebroek. 1963: 12a Tappa della Vuelta di Spagna. 1965: Freccia Anversoise; Criterium di Zottegem. 1966: Giro del Brabante; Criterium di Lessines e di Sint-Lenaerts. 1967: GP di Antibes; Criterium di Copenhagen e di Neerbeek.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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