Guillaume Van Tongerloo

Nato a Meerle in 29 dicembre 1933, deceduto ad Hoogstraten, il 19 gennaio 2017. Passista. Professionista dal 1959 al 1967 con 19 vittorie.
Da dilettante era uno dei più promettenti corridori belgi. Partecipò nel 1956 sia ai Campionato Mondiali di Copenaghen, che alle Olimpiadi di Melbourne nelle prove di inseguimento su pista. Nel '57 fu nazionale ai Mondiali su strada di Waregem, dove giunse settimo.
Passato prof nell'autunno del '57, continuò a godere di molta considerazione, ma non fu pari alle attese, a parte la grande parentesi del Giro d'Italia '61, dove la Faema di Rik Van Looy, lo schierò come battitore libero di sorprendere e conquistò per due giorni la Maglia Rosa, chiudendo poi 8° a Milano. Negli anni successivi non decollando, finì per svolgere il ruolo di gregario e di spalla di Rik Van Looy prima e di Peter Post e Guido Reybrouck dopo.

Tutte le sue vittorie:
1958 (2): GP Houthalen: Criterium di Hemiksem. 1960 (4): Criterium di Anversa, Kontich, Houthalen-Helchteren (a), Hemiksem. 1961 (3): Criterium Sint-Lenaerts, Machelen, Temse. 1962 (5): Bayonne - Bilbao; 2a tappa (cronosquadre) del Tour de France; GP du Parisien (cronosquadre; 4a tappa (cronosquadre) del Giro del Belgio; Criterium di Hoogstraten (b). 1963 (2): Freccia di Polder; Criterium di Beerse. 1964 (3): Criterium di Molenstede, Rummen, Arendonk.

I migliori piazzamenti:
1958: 3° nella Bruxelles-Liegi. 1959: 3° nella Bordeaux-Parigi. 1960: 3° nella Tre Giorni di Anversa: 3° nella Classifica Generale della Bruxelles-Sint-Truiden. 1961: 2° nella 4a e 9a tappa del Giro d'Italia; 8° nella Classifica Generale Finale del Giro d'Italia. 1962: 2° nel Campionato Nazionale su Strada; 3° nella Classifica Generale Finale del Giro del Belgio. 1965: 3° nei Campionati Europei di Derny su pista; 3° nella Bruxelles-Meulebeke. 1967: 2° nella Putte-Mechelen.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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