Luciano Maggini

Nato il 16 maggio 1925 a Seano (FI), ed ivi deceduto il 24 gennaio 2012. Velocista. Alto 1,71 per 67 kg. Professionista dal 1947 al 1957 con 31 vittorie. Un corridore tenace e grintoso, ottimo velocista, con un buon palmares che, per le sue caratteristiche, in epoca odierna lo farebbe campione di segno positivo anche nelle corse a tappe. Già, perché in Luciano, che passa alla storia come un velocista e che ebbe nelle corse di un giorno il suo apice, ci sono anche piazzamenti significativi al Giro, come il 5° posto nell'edizione del 1950. Domanda delle "cento pistole": sarebbero capaci le odierne ruote veloci, di fare tanto? E poi, ci sono in gruppo oggi dei Coppi, dei Bartali e dei Magni nei Giri? I conformisti direbbero: "ognuno ha la sua epoca!". Mah... Resta il fatto che nel palmares di questo corridore recentemente scomparso c'è un po' di tutto e c'è pure la constatazione che, spesso, le sue polveri giunsero bagnate al traguardo, per il grande lavoro o per i tentativi di fuga a monte, senza l'appoggio dei faticatori gregari. Luciano Maggini, iniziò a correre Il 30 agosto 1942, a 17 anni, prendendo la bicicletta del fratello Sergio, poi professionista discreto pure lui, anche se di valore inferiore, che, al tempo, era soldato in Grecia. Luciano vinse quella corsa da allievo, andando in fuga, recuperando per le forature, fino al tentativo decisivo e solitario che lo portò al traguardo con più di tre minuti sugli altri. Passò dilettante nel '45 e nel '46 vinse 17 corse, guadagnandosi l'azzurro per i Mondiali di Zurigo, dove chiuse 9°. Poco prima del Lombardia '47, passò tra i prof ,dove si distinse eccome, segnando la sua epoca come un corridore di primo piano a livello nazionale. Uniche pecche: la non partecipazione al Tour e le poche gare, nel complesso (anche se con vittorie) all'estero. Nel suo palmares spiccano sette tappe al Giro d'Italia e diverse classiche italiane. Vestì due volte la maglia azzurra ai Mondiali su strada, risultando il migliore degli italiani, nel famosa edizione di Valkenburg '48, 4°, e nel 1949 a Copenaghen, dove finì 17°. In carriera ha corso per la Benotto (1947), la Willier Triestina (1948-'49), la Taurea (1950), l'Atala (1951-'52-'53-'54-'55-'56) e la Girardengo (1957).
Tutte le sue vittorie.
1947: tappa di Reggio Emilia al Giro d'Italia; tappa di Bagno Casciana al Giro d'Italia; Gran Premio Nizza; Circuito di Reggio Emilia. 1948: tappa di Parma al Giro d'Italia; Giro Campania; Giro del Veneto; Criterium Neuchatel; Circuito di Verona; Circuito di Cascina (PI). 1949: tappa di Sanremo al Giro d'Italia; Gran Premio Induslria e Commercio; Circuito di Ostia; Circuito di Verona; Circuito di Cascina (Pi); Circuito di Firenze; Circuito di Castelfranco Veneto. 1950: tappa di Brescia al Giro d'Italia; tappa di Arezzo al Giro d'Italia; Giro dell'Emilia. 1951: tappa di Bologna al Giro d'Italia; Giro della Provincia di Reggio Calabria; Giro dell'Emilia. 1952: Tappa Frosinone al GP Ciclomotoristico; Giro di Romagna; Gran Premio Industria e Commercio. 1953: Milano-Torino; Giro della Provincia di Reggio Calabria; Gran Premio Massaua-Fossati; Circuito Irnola. 1954: Giro del Veneto.
I suoi migliori piazzamenti.
1948: 2° nel Giro di Toscana; 2° nella Sassari-Cagliari; 3° nel Campionato Italiano. 1949: 2° nel Campionato Italiano; 3° Milano-Modena; 3° nella tappa di Cosenza al Giro d'Italia; 3° nella tappa di Pesaro al Giro d'Italia. 1950: 2° nel Giro del Lazio; 2° nella tappa si l'Aquila al Giro d'Italia. 1951: 2° nel Giro del Veneto; 3° nella tappa di Roma al Giro d'Italia. 1952: 2° nel Giro del Piemonte; 2° nella tappa di Milano al Giro d'Italia. 1953: 2° nel Giro del Veneto; 2° nel GP Industria e Commercio; 2° nella tappa di Roma al Giro d'Italia; 2° nella tappa di Milano al Giro d'Italia. 1954: 3° nella Milano-Torino. 1955: 3° nella Coppa Bernocchi.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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