Lucien Teisseire

Nato a Saint Laurent du Var l'11 dicembre 1919, deceduto a Plonevez-Porzay il 22 di-cembre 2007. Professionista dal 1941 al '55 con 40 vittorie all'attivo.
Un corridore anomalo alla luce delle sue prestazioni in salita, perché era alto e possente. In altre parole, un fisico da velocista odierno, che non amava il cronometro, audace e veloce, ma non velocissimo.
Nel suo palmares c'è un po' di tutto, ed alla luce della determinazione che possedeva, Lucien Teisseire, può essere considerato un riferimento della sua epoca, non solo per i confini francesi. Soprattutto perché seppe essere un evidente sia nelle classiche che nelle corse a tappe, con particolare tangibilità in quelle lunghe una sola settimana.
La sua carriera in sintesi. Su otto partecipazioni al Tour de France, vinse 4 tappe: la Besancon-Lione e la Montpellier-Carcasson-ne nel '47, la Boulogne sur Mer-Rouen nel '49 e la Aix les Bains-Besancon nel '54, tutte in volata. Nell'edizione del '48, chiusa al 6° posto, suo miglior piazzamento di sempre, nella tappa Briancon-Aix les Bains, fu autore di una lunga fuga dove passò primo sul Galibier, prima di soccombere di fronte all'azione di un formidabile Bartali. Nel suo palmares, c'è la Parigi-Tours, la classica dei "Castelli della Loira", vinta nel '44, piazzamenti di rilievo alla "Roubaix" (2° nel '45), alla "Sanremo" '46 (2°) e al Mondiale di Vankenburg '48 (3°), due 2° posti nel '44 e '45 nel Campionato francese, nonché belle vittorie nella Nizza-Puget-Theniers.Nizza '41, nel Circuit des Villes d'Eaux d'Auvergne '42, GP de Provence '44, GP Nice '44, GP Printemps '45, GP du Pneumatique '48, GP de Cannes '51, il Critérium du Dauphiné Libére '53. Numerose le vittorie di tappa alla Parigi Nizza, al Critérium du Dauphiné Libére, al Giro del Marocco, al Tour della Manica e in altre corse a frazioni, nonché nelle corse sulle Cote.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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