Luigi Borghetti

Nato a Rho (MI) il 31 gennaio 1943. Velocista, ha svolto la sua carriera prevalentemente su pista. Alto 1,75 per kg. 72/73. Professionista dal 1970 al 1977, su strada non ha ottenuto vittorie.
Deve la sua notorietà all'essere stato un ottimo pistard, capace di vestire l'iride, ma almeno fino a quando militò fra i dilettanti, fu uno stradista in grado di eccellere nelle volate. E Luigi, più che sullo scatto, faceva paura per le sue progressioni. Significativo fu lo sprint col quale vinse, nel 1967, la Coppa San Geo. Caratteristica che si evidenziò tangibilmente su pista: non a caso, sempre nel 1967 (l'anno della sua esplosione, dopo una maturazione abbastanza lenta), stabilì al Velodromo Vigorelli, il Record Mondiale del km lanciato, in 1'01"14.
Nel medesimo anno, conquistò poi la maglia azzurra per i campionati del mondo, dove finì terzo.
Nel 1968, partecipò alle Olimpiadi di Città del Messico, cogliendo uno sfortunato 4° posto nel Tandem, in coppia con Walter Gorini, ma pochi giorni dopo i Giochi, a Montevideo, si laureò Campione Mondiale di Velocità. Nel 1969, non passò prof per "monetizzare" l'iride, ma l'annata fu poco soddisfacente. Giunse nell'elite, nel 1970 e vi restò fino al 1977, ma la sua migliore stagione era passata. Corse anche su strada, per guadagnarsi l'ingaggio: finì, ad esempio, 92° nella "Sanremo" dell'anno d'esordio e si piazzò in qualche gara. Su pista fu azzurro altre tre volte, giungendo 4° nei Mondiali del 1973 e 8° in quelli del 1975.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy