Dalmacio Langarica

Nato a Otxandio il 5 dicembre 1919, deceduto a Basauri il 24 gennaio 1985. Completo. Professionista dal 1943 al 1955 con 60 vittorie.
In tanti ricorderanno Dalmacio Langarica come il direttore sportivo della mitica Kas, equipe di cui è stato indubbiamente il guru in tutti sensi, ma prima, quel signore distinto e disponibile, che sapeva forgiare il talento dei suoi atleti, dando in epoca franchista un'immagine della Spagna assai migliore, era stato un buon corridore. Già, uno che ha vinto e convinto in patria, senza però incidere all'estero anche a causa del semi-isolamento in cui s'era cacciata l'allora poverissima e arretrata Spagna di Franco. Corridore completo, anche se col terreno forte in salita, con la maturità fisica seppe divenire un evidente del ciclismo iberico. Vinse la Vuelta di Spagna 'nel 1946, corredando il successo con quattro vittorie di tappa. Lo stesso numeri di frazione le vinse anche nel 1948 dove però finì 4° nella Classifica Genera della principale corsa a tappe spagnola. Le sue doti sulle ascese gli consentirono di conquistare due Titoli Nazionali della Montagna nel '45 e '46. Di nota anche i suoi successi nel GP di Pamplona e GP Amorebieta nel '46 e le Subide di Naranco e San Domingo. Trionfò in diverse frazioni delle varie vuelte minori della sua terra, mentre all'estero si segnalò nel Giro del Portogallo, ove nel 1950, colse cinque tappe e la classifica finale del GPM. Non fu invece rilevante nelle comunque scarne partecipazioni negli altri paesi europei. A fine carriera è stato dapprima Commissario Tecnico della nazionale spagnola nel '58-'59 e, quindi, come detto, icona totale della Kas dal '61 al '79, per ripresentarsi nell'85, poco prima di morire improvvisamente.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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