Angiolo Marchi

Nato a Valeggio sul Mincio il 18 settembre 1898. Non si conoscono data e luogo di morte. Professionista dal 1920 al 1928, con 5 vittorie. Nato nel veronese, ma fiorentino d'adozione, era soprannominato "il guercino", perché strabico da un occhio. Gladiatorio nell'atteggiamento agonistico, anche se non dotato di grandi mezzi, riuscì ugualmente ad emergere, ottenendo buoni risultati nel primo lustro degli anni '20. La sua più prestigiosa vittoria, nella XX Settembre del 1920, quando sfruttò appieno il numero esiguo dei partenti (soltanto 8) e la mancanza di grandi corridori. Per Marchi, quello fu pure il primo successo da professionista. In seguito, vinse nel '21 la Coppa Caivano (fu terzo l'anno successivo) e il Trofeo Morgagni-Ridolfi, mentre nel ' 22, la 1a tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria e il Giro del Valdarno. Sempre nel 1922 si classificò ssecondo nel Giro di Campania, mentre nella stagione seguente fu 20° al Giro d'Italia. Un'onesta carriera la sua, forse pienamente in linea con quelle che erano le sue qualità.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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