Angelo Lecchi

Nato a Verdello il 13 dicembre 1966. Passista. Professionista dal 1988 al 1997 con 4 vittorie.
Questo bergamasco, rappresenta una personale delusione. Oddio, carriera più che onesta e discreta, ma il suo potenziale era decisamente superiore al raccolto. Fisico compatto, bello in bicicletta, positivo su tutti i terreni, sembrava naturalmente portato a rendersi tangibile nelle corse a tappe e nelle classiche più dure, invece, tanti piazzamenti spesso a ridosso dei migliori, ma nessun grande acuto. Indi un ruolo da gregario, importante per carità, che poteva essere evitato.
Sicuramente hanno pesato su di lui difficoltà caratteriali (forse poca convinzione nei suoi mezzi) e qualche infortunio superiore alla normalità di un atleta, ma il resoconto di carriera resta agli occhi di chi scrive queste note, come un segno, pur nelle contorsioni e nelle contraddizioni dei dati, della bellezza dello studio della macchina umana di fronte allo sport.
Intanto, del Lecchi di Verdello, dopo il gran bel successo nel Giro d'Abruzzo da dilettante, vanno alla storia le sue quattro vittorie da prof, di cui una, la Coppa Placci '94, colto col fare del campione di razza, al cospetto di uno start list di gran rango. Le altre vittorie di Angelo furono: la prima tappa e la Classifica finale del Giro di Puglia nel 1989 e la Milano Vignola nel 1994.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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