Alfredo Bonariva

Alfredo Bonariva, è nato a Milano il 5 dicembre 1934. Passista. Professionista dal novembre 1957 al 1961, con tre vittorie. Un discreto pedalatore, con la dote migliore sul passo, che ha rischiato di passare inosservato come atleta, per l'epoca in cui ha corso, densa di grandi corridori e per aver potuto correre un solo Giro d'Italia, nel 1961 e per poche tappe, in quanto costretto al ritiro. Un acuto osservatore che ha saputo far tesoro dopo di tutto quello che il ciclismo agonistico gli aveva dato. Dopo una buona carriera fra i dilettanti, dove la Coppa Colli Briantei '57, rappresentò il suo migliore traguardo, ed il trampolino per il passaggio fra i professionisti, che avvenne agli sgoccioli della stagione 1957. Nel '58 in seno alla Bianchi andò a segno un paio di volte, nel Gran Premio Somaglia e nel Circuito di Guazzora. Dopo un grigio 1959, nel 1960 fu autore di un ottimo Giro di Romagna, chiuso al 4° posto e poi, una settimana dopo, colse dietro motori, sul Circuito di Riccione, un ben augurante successo di frazione al Gran Premio Ciclomotoristico. Sembrava lanciato, invece quella vittoria fu pure l'ultima e dopo alterne fortune e partecipazioni, a fine '61, lasciò l'agonismo. Si rifece nel dopo, innanzi tutto avviando un negozio-officina di bici e ciclomotori in Bollate che, ancora oggi, è un riferimento nel milanese. Da tecnico, invece, fu il primo a credere nel ciclismo femminile, di cui è stato una figura storica, allenando per un trentennio, le migliori cicliste italiane.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy