Vincitore a sorpresa del Campionato Italiano al suo primo anno da professionista, deluse in seguito le attese e non seppe ripetersi ai massimi livelli, conquistando soltanto qualche dignitosa vittoria ben oltre i 30 anni di età. Atleta coriaceo, fu protagonista per molte stagioni anche se spesso tra alti e bassi, ottenendo comunque diversi piazzamenti di rilievo (ottimo 4° al Giro 1920) e adattandosi in qualche circostanza pure a svolgere compiti di gregariato. Tuttavia la sua carriera, viste le premesse iniziali, appare un'incompiuta con un'unica perla costituita dal primo successo. Anche suo fratello Edoardo intraprese la carriera di corridore senza risultati di rilievo.