La famiglia Marzaioli ringrazia a nome di Alberto

La Giunta Comunale, con delibera del 27 ottobre, ha approvato, all'unanimità, la proposta del sindaco, Ing. Rosa de Lucia, di intitolare al ciclista Alberto Marzaioli, la stradina cosiddetta "degli Artisti" che collega Corso I° Ottobre con Via Capillo, nel "cuore" del centro storico di Maddaloni.
Siamo commossi ed orgogliosi perché il nostro caro Alberto ha visto premiato e riconosciuto l'amore e l'attaccamento per la sua città portandone il nome in giro per il mondo ed onorandolo sempre con comportamenti di esemplare etica sportiva.
La vedova signora Maria Magno con i figli Domenico, Pasquale, Luigi e Americo con le rispettive signore e figli e tutta la famiglia Marzaioli sentono, perciò, il dovere di ringraziare il sindaco Rosa de Lucia che ha seguito di persona e continuamente l'iter della pratica determinandone la rapida conclusione nonostante i gravi e più importanti problemi che preoccupano la vita cittadina, l'assessore allo sport Vincenzo Lerro che ha curato le varie fasi dell'istruttoria, l'intera Giunta Comunale che ha accolto all'unanimità la proposta del primo cittadino, i funzionari dei vari uffici che hanno predisposto il carteggio.
Un ringraziamento sentito e affettuoso va ai 759 cittadini ed amici che hanno apposto la loro firma per dare maggiore consistenza alla nostra istanza presentata al Comune in data 13 febbraio u.s.; firme che hanno evidenziato la "volontà popolare" recepita e fatta propria dalla Giunta Comunale in riconoscimento dei meriti sportivi del nostro familiare.
Un grazie di cuore anche ai tanti amici e maddalonesi sparsi per il mondo che attraverso facebook hanno cliccato il loro "mi piace", in particolare ad Angelo Masella del Bar "Il Principe" che a suo tempo adottò la stradina interessata e che ha confermato il suo impegno a curarla e tenerla pulita.
Nel corso della sua lunga carriera ciclistica, specie in quella professionistica, complice la sfortuna, Alberto non era riuscito ad assaporare la gioia della vittoria; con il suo corretto comportamento, ossequioso dei "compiti di scuderia" che osservava alla lettera, aveva, però, consentito ad alcuni suoi colleghi di salire sul gradino più alto ricevendo, in cambio, stima e rispetto e la considerazione di essere "uno dei gregari più forti del ciclismo italiano".
Mai avrebbe immaginato il nostro caro Alberto, ed anche noi familiari che ne custodiamo la memoria cara, che a pochi mesi dalla sua nascita in Cielo avrebbe ottenuto la sua vittoria più bella: l'amore, l'affetto e la riconoscenza della sua Città e dei suoi cari concittadini.
Una vittoria che rimarrà nella storia e nella memoria della città di Maddaloni.
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