Storia di Colombo Cassano

Cassano aveva cominciato a correre in bici sul finire degli Anni Quaranta, vestendo le maglie della Rolando e della Maino prima di indossare la casacca della Tortonese Serse Coppi. Nel 1954, proprio con i colori della società organizzatrice, vinse la Milano-Tortona precedendo Florindo Sampietro, che aveva vinto l'anno prima e che sarebbe poi diventato suo cognato. Il suo debutto nel professionismo, avvenuto nel '55 con la Leo-Chlorodont al fianco di Gastone Nencini, non fu fortunato. In una caduta riportò una commozione cerebrale che lo tenne lontano dalle gare per molti mesi.
L'anno successivo vinse una tappa del Giro di Sicilia, ma il suo anno migliore fu il 1957, allorché il grande Fausto lo volle con lui nella Carpano-Coppi. Vinse la frazione di Vaduz al Giro di Svizzera, arrivò 2° nella tappa di Cattolica al Giro d'Italia e si impose nei circuiti di Collecchio, Pontecurone, Silvano Pietra e Bastida Pancarana.
Nelle due stagioni successive non arrivarono altri successi: il suo compito non era quello di vincere ma di stare accanto a Coppi, di cui non era solo compagno di squadra, ma anche caro amico e fedele scudiero. Cessata l'attività agonistica, continuò a frequentare l'ambiente delle corse. Gioviale e sempre sorridente, era un habitué della Milano-Tortona e del «Bassa Valle Scrivia».
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