Antonio Poli, dalle corse con Bartali all'amicizia di Coppi

Trentanni fa scomparsa del fondatore del Pedale Lucchese: era un ciclista di successo.

Poli, dalle corse con Bartali all'amicizia di Coppi

2 settembre 2011 (Il Tirreno edizione Lucca)

LUCCA. Trent'anni fa, il 4 settembre 1981, moriva Antonio Poli, figura di spicco del ciclismo lucchese, nonchè gestore del negozio di piazza S. Maria, che è sempre in attività e che oggi viene portato avanti dal figlio Pierluigi. Poli, nato a S. Alessio il 14 dicembre 1912, aveva iniziato a correre alla fine degli anni '20 mettendosi in luce per le sue qualità di passista veloce, doti che gli permisero di ottenere diverse vittorie. Così fu notato dai dirigenti della Mens Sana di Siena, una delle formazioni più blasonate di quel tempo che lo ingaggiò per la stagione 1932. Poli non deluse le aspettative e dopo alcuni successi si impose nella corsa di casa. la Siena, Pontedera, Volterra, Siena. In quel periodo era considerato una grande promessa del ciclismo nazionale e la stessa "Gazzetta dello Sport" gli dedicò un servizio. A fine stagione decise di ritornare alla Us Lucchese, che era un settore della società di calcio, e si confermò atleta di buone speranze ottenendo alcune vittorie e diversi piazzamenti. Fu convocato nella formazione regionale, composta di dodici elementi, che rappresentavano la Toscana ai campionati italiani in Lombardia ed i suoi compagni erano Gino Bartali, Aldo Bini, Quirico Bernacchi per citare i più famosi. L'apertura del negozio nel 1934 e il richiamo militare lo costrinsero ad un'attività ridotta, ma continuò a gareggiare soprattutto nei circuiti, gare a lui più congeniali. Con la qualifica di indipendente partecipò a diverse gare con i professionisti come nel circuito di Viareggio dove era presente, alla fine della carriera, Learco Guerra. Di prestigio il 3º posto il 14 settembre 1940 sul circuito delle Mura. Vinse Battesini davanti ad Adolfo Leoni e 4º si classificò Bartali. La sua ultima gara in linea fu il Giro della Toscana del 1940 che coincise con il debutto al professionismo di Fausto Coppi col quale avrebbe poi instaurato un rapporto di amicizia e di lavoro. Dopo la guerra, nel 1946, fondò con Francesco Galli e Pasquale Giambelli il Pedale Lucchese Poli, società che svolgeva attività organizzativa ed agonistica. Uno dei successi più prestigiosi fu la vittoria di Luigi Massei nella prima edizione della corsa di Camaiore nel 1949. La società svolge tutt'ora attività.
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